La meticolosa rilettura del contesto storico e urbanistico in cui sorge l’edificio ha indotto i progettisti a perpetuare, anche nella denominazione del nuovo complesso immobiliare, il ricordo del celebre Hotel Ponte, cui si deve l’edificazione originaria.
L’uniformità stilistica dei prospetti su via Francesco Crispi è stata preservata attraverso un intervento di restauro conservativo, nelle poche modifiche, a soddisfare le mutate esigenze di comfort e luminosità delle nuove unità abitative, nonché il desiderio degli utenti di godere appieno della suggestiva vista sul centro storico palermitano.
Il fronte prospiciente il mare, precedentemente caratterizzato da un aspetto anonimo e poco gradevole, è stato radicalmente riqualificato, integrandosi armoniosamente nel contesto del waterfront cittadino.
Non a caso, questa porzione dell’edificio è stata sottoposta a un attento controllo da parte della Soprintendenza.
Il deciso intervento di recupero ha consentito, oltre al rinnovamento completo degli impianti, un importante rinforzo strutturale, incrementando significativamente le prestazioni complessive dell’edificio.
Sia gli interventi di rinnovo impiantistico, sia e soprattutto quelli di rinforzo strutturale, avrebbero comportato costi notevolmente elevati in altre circostanze, rendendone difficoltosa la realizzazione, anche in considerazione della necessità di lavorare in ambienti completamente sgomberi.