La sinfonia delle individualità.
“Il complesso Sacra Famiglia nasce dalla brillante intuizione del Dott. Massimo Sarzana, titolare della Superquadro, di incrementare notevolmente il valore economico di un manufatto incompiuto, impiegando risorse finanziarie limitate e avvalendosi di un gruppo d’acquisto.
Il grande sforzo progettuale è stato volto a adattare un edificio, originariamente concepito per ospitare uffici e centri direzionali open space, e a distribuire in modo ordinato le porzioni di superficie destinate alle unità residenziali, precedentemente acquistate liberamente dagli aderenti al gruppo d’acquisto.
L’assenza di unità sovrapposte tra i vari livelli ha reso arduo trovare una soluzione adeguata a livello impiantistico.
Esternamente, l’estrema eterogeneità delle unità residenziali è stata ordinata tramite un modulo flessibile di facciata continua.
Oltre a garantire flessibilità compositiva, le finestre a nastro continue che tagliano da un’estremità all’altra la facciata, sono segni della memoria storica dell’edificio incompiuto preesistente.
I nastri vetrati si sviluppano lungo la facciata, arretrando ritmicamente di poco più di un metro, generando così i balconi necessari alle esigenze delle nuove unità residenziali.
Altro aspetto di notevole difficoltà è stato quello di minimizzare la superficie destinata ai connettivi, dato che i corpi scala, posti alle due estremità del corpo di fabbrica, risultavano poco razionali per il nuovo utilizzo.
Un ulteriore aspetto impiantistico complesso da risolvere è stata la distribuzione razionale dei cavedi, a causa della libertà con cui sono state distribuite preventivamente le superfici destinate alle varie unità abitative e della conseguente mancata sovrapposizione dei servizi igienici e delle cucine.
Per gli scarichi sono stati utilizzati cavedi lineari, realizzati lungo le pareti divisorie delle singole unità e in corrispondenza del corridoio condominiale di accesso.”